LA STAGIONE DEI GATTINI

Con l’arrivo della primavera e delle giornate più calde arrivano anche i primi calori delle gatte selvatiche e spesso, di conseguenza, anche le prime gravidanze. Vi potrebbe, quindi, capitare di imbattervi in gatte gravide o gattini nati da poco.
La loro sopravvivenza dipende imprescindibilmente dalla mamma, gran parte del loro futuro è determinato dalle sue cure nelle primissime settimane di vita.
Separarli, quindi, potrebbe risultare dannoso e persino mortale.
Per questo è necessario controllare che un cucciolo che vi sembra apparentemente solo, lo sia effettivamente: potrebbe essere controllato a distanza dalla madre che potrebbe essersi momentaneamente allontanata per procurarsi del cibo.
Accertarvi di questo potrebbe richiedere del tempo e diversi appostamenti, ma non disperate.
Solo se sarete sicuri dell’effettiva assenza della mamma e dell’imminente pericolo del cucciolo, avvicinatevi con cautela e valutate il suo stato.
Se dovesse presentarsi con occhi chiusi e orecchie piegate, potrebbe avere pochissimi giorni e necessiterebbe di allattamento ogni due o tre ore, con apposito biberon, in posizione prona e latte appositamente formulato.
Non usate MAI latte vaccino.
I gatti, non hanno l’enzima per digerirlo, e potrebbero rispondere con problemi intestinali spesso mortali per i cuccioli.
Il piccolo, inoltre, andrà tenuto al caldo e stimolato per le feci, con dell’ovatta inumidita passata delicatamente su zona genitale ed anale.

E se a partorire fosse la vostra gatta? Preparatele un giaciglio o lasciatela tranquilla in quello che sceglierà, senza disturbarla toccando i cuccioli, che potrebbero essere conseguentemente rifiutati da lei.

Comunque, non improvvisate.
Affidatevi ad un veterinario per individuare età e cure adatte, e sterilizzate appena possibile per prevenire nascite che non potranno essere gestite.