L'Artigianato Solidale per gli amici animali
Cosa ci piace fare? Trasformare storie strappalacrime in favole incredibili, con protagonisti che per tutti sono i “brutti anatroccoli”, ma che nel nostro cuore diventano principi, regine ed eroi valorosissimi.
Qui, ve le raccontiamo tutte, per narrarvi anche le gesta di volontari e associazioni che sono gli aiutanti fondamentali per ogni storia a lieto fine che si rispetti!
La storia di Paolina inizia con delle parole che fan paura: carcinoma squamoso e conchiectomia, che è il modo scientifico per dire “asportazione parziale o totale di una parte delle orecchie”, ma non disperate, perché quando tutto sembra andare a rotoli, è sempre possibile vedere la luce in fondo al tunnel.
Così, la storia di Paolina è passata dal livello “disperazione” al livello “spaparanzata sul letto con qualcuno che mi gratta la pancia”.
La vita di questa giovane e candida micina inizia e prosegue in una colonia, finché chi si occupa di lei non si accorge di una crosta sospetta sull’orecchio.
Da lì al sospetto di tumore il passo è breve, ed ancora più breve è la corsa dalla veterinaria, che conferma la diagnosi e nel più breve tempo possibile si offre di asportare il carcinoma.
Così, Paolina rinuncia ad un pezzetto d’orecchio, ma si convince che in colonia quella cicatrice la farà sembrare una dura, anche se il suo è il cuore tenero di una gattina molto timida.
Però, le cose non vanno come previsto, e Paolina che già si immaginava a fingersi gatta pirata, fa breccia nel cuore di qualcuno: la Stregatta Paola, che dopo essersi occupata di lei in colonia, dell’operazione e del post operatorio, si innamora perdutamente.
Paolina, facendo il gesto dell’ombrello alla colonia, si ritrova coccolata in una casa, con dei fratelli gatti e una mamma che si fa in quattro per lei.
Morale della favola? Mettete sempre il cuore davanti a tutto, potrete salvare ogni “Paolina” presente nel mondo!
VALENTINO
È una ventilata mattina d’estate greca, ottima per una gita su due ruote da Kamari a Pyrgos, quando Marta ed Ale sbuffano per un imprevisto: il motorino si ferma in prossimità dei campi.
Ale e Marta preoccupati scendono per valutare il danno, ma un miagolio insistente attira la loro attenzione.
Come due Indiana Jones la coppietta in vacanza si dirige verso un cespuglio di rovi, quando invece dell’Arca perduta spunta fuori un minigatto.
Come tutti i gattari che si rispettino, i due esploratori conoscono alla lettera le due regole fondamentali: porta sempre con te del cibo, e non prelevare mai nessun cucciolo senza accertarti che sia effettivamente solo e che non ci sia la mamma nei paraggi.
Per due giorni, i due impavidi affrontano nemici e peripezie pur di tornare sul luogo del ritrovamento a controllare che il fanciullo sia finalmente in compagnia, ma così purtroppo non è: della mamma non c’è traccia.
Così, col cuore pieno di tenerezza, decidono di portare con loro il piccolo, che Marta fa sparire tra le vesti da dama con un abile gioco di prestigio che confonde anche il receptionist più meticoloso.
Ad uno sguardo più attento, però, notano che l’infante, seppur di giovane età e con ancora l’istinto di ciucciare, ha già subìto qualche ferita da battaglia: cammina male e presenta una massa all’altezza dell’addome.
Al sorgere del sole, viene celermente portato dal veterinario, che diagnostica un’ernia inguinale che gli impedisce di fare i bisogni.
Va operato il più velocemente possibile.
Marta, comunica alle Stregatte in terra Italica la vicenda, ed ecco che interviene l’ambasciatrice Valentina per mediare tra associazioni greche e l’italica Stregatta.
Si crea così una fitta rete di contatti, senza sfruttare il lavoro dei poveri piccioni viaggiatori, così che le Stregatte si attivino per reperire i fondi utili all’operazione.
Il giovane combattente supera alla grande l’operazione, viene nominato Valentino e seppur minuto come un soldo di cacio, riprende pienamente le sue forze, deciso a conquistare il cuore di qualche dama o cavaliere che lo vogliano adottare finita la degenza.
ETLAS, LAURA E JJ
Etlas, Laura e JJ sono tre coniglietti, batuffoli dolcissimi e morbidissimi, che vengono trovati da Franca in una cantina, segregati in gabbie minuscole che non gli permettono neppure il minimo movimento, tra la sporcizia e probabilmente senza cibo e stimoli corretti: una prigione.
Così, il buon cuore di Franca fa in modo che Le Stregatte intervengano per trovar loro una casa, che in breve tempo si palesa grazie ad appelli che fanno il giro del web e a Mondo Carota che si offre di stallare e far adottare anche Etlas, l’ultimo rimasto.
Grazie ad un incredibile lavoro di squadra possiamo parlare di lieto fine anche per questi tre coniglietti, che possono finalmente godere di coccole, cure e attenzioni che la vita non aveva ancor dato loro opportunità di conoscere!
ALEX
Storia di ordinaria vita da gattara. Eh sì, perché proprio quando Marta era riuscita a trovare adozione per Alex rimasto dopo dopo che due suoi amici avevano trovato casa e dopo purtroppo la morte delle micine Nala e Milly, ecco la tegola: Alex è felv positivo. Che fare? Stava arrivando la brutta stagione e Alex andava tolto subito dalla strada,doveva stare nel calduccio di una casa con buon cibo. Ed ecco che entra in gioco Chiara,che da pochissimi giorni aveva perso la sua amata Cleo di 19 anni e mezzo: dopo un’iniziale indecisione e spinta da altre amiche comuni, Marta si fa coraggio e le chiede se può ospitare Alex anche solo per pochi giorni,fino a che si trova una soluzione per lui. ” Potrà abituarsi ad un piccolo bilocale un gatto che viveva libero?” Si chiede Chiara,ma accetta almeno di provarci e comunque di tenerlo al riparo. Come pensate sia finita? Lasceremo che a parlare siano le foto. La morale di questa favola è che non bisogna mai chiudere il proprio cuore: c’è sempre spazio per accogliere un nuovo amico
STORTINO
Storino che nel linguaggio delle gattare può voler dire solo una cosa: “grande, grosso e ciula”, una zampa fratturata e calcificata e le gran mazzate prese da parte degli altri gatti della colonia che approfittavano della sua timidezza. Ma sapete qual è stata la sua rivincita su tutti i bulletti? Trovare una casa e l’amore di Laura e Gianni, andandosene dalla colonia facendo il gesto dell’ombrello con la zampetta fratturata ai suoi ex coinquilini!
APRIL
La sua storia ricorda vagamente “Alla fiera dell’est”.
Ed infatti, in una fabbrica trafficata, per due soldi e molti parassiti e problemi respiratori, mamma gatta e due figlie Mara compró.
E venne Patrizia che accudì April, che nella fabbrica Mara trovó.
Solo che di compravendite non ce ne sono state, anzi.. Il tempo di Mara e le cure di Patty hanno permesso ad April di passare da gatta semiselvatica che odia gli umani e il mondo, a gatta che fa amicizia con il cane della sua nuova famiglia, stringe legami con i felini, e finalmente mostra il suo lato dolce ed amabile in cerca di coccole e dispensatrice di fusa.
MAYA
La sua non è una storia strappalacrime, anzi.. Potremmo definire la piccola Maya come una giovanissima ragazzina che vuole esplorare il mondo.
La sua storia comincia in quel di Bergamo, in un piccolo paradiso in cui la cucciola nasce da una gatta di casa e trascorre i primissimi giorni di vita con le sue quattro sorelle e i suoi due fratelli, amici umani e persino un’allegra combriccola composta da cane, altri gatti, un maialino ed un pappagallo.
Ma si sa, quando il mondo fuori chiama, non resta che far le valigie ed esplorarlo: ecco, così, che Maya approda a casa della sua “host family”, come ogni ragazza che va a studiare all’estero che si rispetti, anche se quell’estero è la provincia milanese.
E a rendere unica e preziosa questa nuova esperienza, non può che esserci un fantastico complice: il fratellone adottivo Lucky!
GOKU & ARU
Due teppistelli bergamaschi, figli del pensiero antico secondo cui sterilizzare sia contro natura, che però hanno avuto la fortuna che tanti altri non hanno: trovare una casa ed il calore di una famiglia, che ha compiuto un doppio miracolo, perché si è resa disponibile ad un’incredibile adozione di coppia.E allora, come ogni banda di delinquentelli che si rispetti, Aru e Goku han dato il via libera alle dolci malefatte, sempre insieme: uno fa il palo, l’altro compie il misfatto.Il più grande colpo fatto ad oggi? Aver rubato il cuore di chi li ha accolti!
SPRITZ
Immaginate il breve lasso di tempo che intercorre tra il momento in cui vi portano lo Spritz al tavolo e quello in cui il bicchiere è già vuoto.Bene, l’adozione di Spritz è andata più o meno allo stesso modo: la più veloce del west, come si suol dire.La piccola è stata segnalata da alcune volontarie che operano sul territorio mentre vagava disperata per il paese, e nel giro di due giorni si sono succeduti felici eventi: soccorsa dalle stregatte, tenuta in stallo da Samuela e Francesco, testata e visitata con i fondi che ci avete aiutato a reperire, e felicemente adottata.Insomma… L’adozione dei sogni!
TRILLY
A quasi 2 anni, la dolcissima Trilly si trova ad affrontare una pandemia e la conseguente perdita della sua famiglia: prima rimane orfana, poi viene rifiutata causa allergia.
Così, arrivano in suo soccorso un “gemello diverso”, Leo, e Mirko, che le apre le porte di casa e del suo cuore.
GIULIO
La sua storia, come tutti i colpi di fulmine, inizia da un “mai più”.
Beatrice, infatti, distrutta dal dolore della perdita dei suoi quattro gatti, si era ripromessa di non cascarci più.
Ma si sa. L’amore, quando arriva, ti travolge, azzera tutti i preconcetti e ti spinge a fare cose che non avresti mai pensato di fare.
Ecco che arriva la richiesta di adozione di Giulio, che come un Don Giovanni qualsiasi conquista Beatrice senza neanche troppi sforzi, dando inizio ad una bellissima storia da film!
HELA
è la principessa che sovverte le regole della favola, che trova nel Drago un complice, la Cappuccetto Rosso che sa che il lupo è un prezioso amico.
Già, perché il bosco che incute timore a tutti ha dato i natali alla piccola Hela e, nonostante tutti temano ed allontanino il selvaggio, lei dalla Terra su cui ha mosso i primi passi, ha appreso la bontà ed il calore. Così, Gabriele si è occupato di lei e della sua famigliola a quattro zampe, Paola le ha dato un rifugio sicuro in attesa del grande amore, Giulia ha fatto il miracolo: pensava di innamorarsi di un gatto nero e, invece, con la piccola Hela è stato colpo di fulmine.
E vissero per sempre felici e contente!
MARGOT, ANGEL E CRYSTAL
Rispettivamente mamma e figlie.
Un’adozione riempie il cuore.
Una doppia adozione lo fa scoppiare di gioia e gratitudine.
Sapere al sicuro sia mamma che cucciole è come vincere al super enalotto, dove il premio è il benessere di tre animali e una vita piena d’amore per le famiglie che han deciso di accoglierli.
La storia di questa dolcissima famiglia ha inizio in un bosco della Brianza, continua con Gabriele che sfama e cura le tre principessine e prosegue con un’adozione di coppia per le due piccole, e una seconda adozione di una socia delle Stregatte che si innamora di Margot, la mamma, e seduta stante decide di aprirle le porte di casa sua e del suo cuore.
Esiste lieto fine migliore di questo?!