L'Artigianato Solidale per gli amici animali
Vi siete innamorati di un randagio, magari vi sembra anche abbia bisogno di aiuto, ma siete in dubbio su come agire. Che si fa? Le cose di cui assicurarsi sono tre:
– Che non sia di privati in libera esplorazione,
– Che non faccia parte di una colonia (e in quel caso rivolgetevi a chi se ne occupa),
– Che non sia un cucciolo con la mamma a pochi metri di distanza ma nascosta.
Piuttosto che commettere errori di valutazione, prendetevi del tempo per appostarvi e valutare la situazione.
Una volta inquadrato il contesto, ricordatevi di non “inciampare” nell’errore del cibo destinato ad umani, come pasta, carne, ossa e lische, o latte, che potrebbe provocare grossi danni, specialmente se il micio è piccolo. I gatti, infatti, non hanno gli enzimi per digerirlo. La conseguenza potrebbe essere una gastroenterite, purtroppo spesso mortale per i cuccioli.
Se potete tornare sul luogo, lasciate oltre al cibo secco per gatti, anche dell’umido, che potrà essere tolto una volta diventato duro e senza sapore o ravvivato con dell’acqua calda.
Ricordatevi sempre di fornire acqua fresca e pulita, è molto importante per prevenire eventuali patologie alle vie urinarie!