I DIRITTI DEL GATTO

Quando decidiamo di occuparci di un animale, qualsiasi esso sia, dobbiamo ricordarci che l’amore non è tutto. È giusto che, esso, infatti abbia dei diritti, che spesso corrispondono a dei nostri doveri.Libertà: ogni animale, almeno idealmente, nasce libero e non parliamo solo di libertà fisica. Spesso sono le nostre idee e i nostri pregiudizi a creare gabbie. Cerchiamo di aprire la mente il più possibile, quando decidiamo di accogliere un animale nella nostra vita.

Benessere: non per forza inteso in senso stretto. Non basta che ci sia un tetto sopra la testa, il benessere psicofisico è una rete composta da bisogni soddisfatti e continui stimoli.

Predazione: è vero, non è giusto per l’equilibrio ambientale consentire che un animale domestico cacci e spadroneggi sul territorio, decimando la fauna selvatica. Ecco perché giochi di simulazione di caccia e arricchimento ambientale sono fondamentali.

Territorio: il gatto è un animale territoriale. Cerchiamo quindi di concedergli alcuni spazi solo suoi, senza che bambini o ospiti vadano a disturbarlo o a togliergli sicurezza.

A graffiare: sì, i divani ed i mobili ci sono cari, ma i felini in natura non graffiano per dispetto. Le unghie, e quindi i graffi verticali, sono importanti elementi per marcare il territorio grazie alla presenza di ghiandole sotto le zampe. Concedete spazi adatti per questo bisogno fondamentale, fornite tiragraffi e superfici adatte.

Ad esplorare: il gatto, per sua natura, ha bisogno di esplorazione. Regalategli degli spazi alti su cui salire e guardare il mondo dall’altro. È nella sua natura.

Privacy: fondamentale per gestire lo stress. Non stanate sempre il gatto, non allontanatelo ogni volta dall’ambiente che sceglie. Ha bisogno anche di trascorrere del tempo da solo.

Ad essere gatto: il gatto è un animale libero, nell’accezione più ampia e romantica del termine. Non cercate di cambiarlo!